martedì 26 giugno 2007

Quando si dice "avere gioco facile"

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Dal "Gazzettino" di oggi:

Lega, Forza Italia, An e Udc di Venezia chiedono l’intervento della magistratura per fermare il balletto della Biennale
«Scomunica per Messiah Game»
I cattolici tradizionalisti invocano sanzioni spirituali per chi partecipa allo spettacolo

I cattolici tradizionalisti invocano la scomunica e il Centrodestra in Consiglio comunale a Venezia chiede l'intervento della magistratura. Il quadro si completa con don Vilmar Pavesi, parroco a Verona, che annuncia possibili castighi divini. Non accennano a calare le polemiche sollevate da "Messiah Game", la dissacrante rilettura dell'ultima cena di Gesù Cristo del coreografo tedesco Felix Ruckert, in programma domani e dopodomani alla Biennale Danza.

«Blasfemo - tuona Maurizio Ruggero coordinatore dei cattolici tradizionalisti - abbiamo inviato una lettera alla Santa Sede perché si adoperi per annullare lo spettacolo e perché intervenga con le opportune sanzioni spirituali». Da qui chiesta la scomunica per tutti coloro che partecipano in qualche modo alla messa in scena. Sarta compresa. «Ammesso che ci sia, visto che sul palco sono tutti nudi» dice Ruggero. Un po' meglio va agli spettatori, che dovranno comunque recarsi dal proprio parroco e confessarsi per quanto visto. E il coordinatore dei cattolici tradizionalisti annuncia che, se lo spettacolo non sarà sospeso, alcuni militanti faranno volantinaggio e manifesteranno in Arsenale durante le sere della messa in scena. Quella stessa manifestazione che vedrà partecipare anche gli esponenti del Centrodestra del Consiglio comunale di Venezia.

È stata proprio la Lega Nord a presentare in Consiglio comunale una mozione che poi ha raccolto i consensi di Forza Italia, Alleanza Nazionale e Udc. «La Lega e tutta la Casa delle Libertà - spiega il capogruppo Alberto Mazzonetto - chiede un intervento della magistratura perché si accerti se nella rappresentazione di "Messiah Game" si possa ravvisare reato». La mozione chiede inoltre che siano rivisti i protocolli di intesa con la Biennale per la concessione di spazi del territorio comunale. «Come politici abbiamo l'obbligo di verificare come vengono usati i soldi pubblici - continua Mazzonetto - riteniamo che in questo caso la Biennale non ne abbia fatto un buon utilizzo. Proprio per questo vanno riviste le cariche di Croff come presidente della Biennale e quelle di tutto il Cda».

Sulla stessa linea Renato Boraso e Antonio Cavaliere di Forza Italia, Raffaele Speranzon di Alleanza Nazionale e Alfonso Saetta dell'Udc che hanno sottoscritto la mozione (ma il Consiglio comunale non ha accolto la richiesta di inserirla nell'ordine del giorno). Una Casa delle Libertà compatta, dunque, nel condannare questa danza. Poco conta che solo tre giorni fa Franco Miracco, portavoce del governatore Giancarlo Galan, abbia confermato il suo no alla sospensione del "Messiah Game". Mentre lo stesso Patriarca di Venezia ha ribadito in più occasioni la sua contrarietà allo spettacolo.

«Assumiamo la posizione del nostro Patriarca - dice Renato Boraso, presidente del Consiglio comunale di Venezia nelle fila di Forza Italia - come cattolici ci sentiamo offesi e saremo in Arsenale prima e durante lo spettacolo a manifestare tutto il nostro disagio. Spero prevalga nell'ente Biennale il buon senso e sospenda la messa in scena».

Ma non si parli di censura preventiva. «Se lo spettacolo avesse messo alla berlina Maometto non sarebbe stato realizzato perché sarebbero arrivate, non le censure, ma le serie minacce degli integralisti islamici e tutta l'intellighentia laica si sarebbe unita a favore della censura - aggiunge Raffaele Speranzon consigliere comunale di Alleanza Nazionale - in compenso non si fa nulla se ad essere offeso è Gesù Cristo. È uno strano modo di essere democratici e liberi. La libertà esiste se non si offende il pensiero altrui. C'è un limite che non si può superare. Con la rivisitazione orgiastica dell'ultima cena il limite è stato superato. È una questione di civiltà. La Biennale ha perso un'occasione di presentarsi alla città come un'istituzione civile».

Presente alla conferenza organizzata dalle forze politiche di opposizione anche don Vilmar Pavesi, parroco di origine brasiliane ora attivo a Verona. «Un errore teologico ha sempre conseguenze politiche - dice - in passato per errori di questo tipo è stata bruciata l'Europa». Secondo il parroco lo spettacolo è blasfemo «non solo prende in giro il nostro Signore Gesù Cristo, ma lo fa nel momento più delicato e supremo della sua vita». Aggiunge quindi che questo avrà sicuramente «conseguenze politiche» e non esclude che questa scelta possa portare anche a «castighi divini». Don Vilmar Pavesi ricorda infine le parole di un vescovo brasiliano a proposito di un film poco rispettoso nei confronti della vita sacra: «Ti piacerebbe vedere il filmato dello stupro di tua madre, non solo ma che lo vedano in tutta Italia. Questo - conclude il parroco - è ancora peggio perché riguarda Dio».


Mi piacerebbe sapere cosa danno da mangiare a questa gente. Ci sono alcune cose da chiarire prima di tutto. Mestiere dell'arte non è provocare, ma esprimere dei concetti. Se poi la si intende da un punto di vista marxista, deve in qualche modo essere al servizio della società. Non mi sento di essere così categorico, ma ciò che risalta in tutta questa storia è come uno spettacolo teatrale possa diventare una cartina tornasole di questo paese. Non è lo spettacolo che mi da fastidio in questo caso, ma le reazioni di certi individui, che si appellano a interventi della magistratura, scomuniche e financo punizioni divine. Come se queste tre cose fossero equipollenti e soprattutto come se ne avessero un'intima conoscenza, tale da poterle invocare a comando. Orbene, signori, tornate a studiare. Siete fermi al medioevo e al braccio secolare.

Mi sono permesso di sottolineare le affermazioni più (dis)gustose. Molte non si commentano data la loro accattivante stupidità (i "cattolici tradizionalisti"? Sarebbero? L'equivalente dei talebani suppongo). Altre fanno riflettere, come il riferimento ai soldi pubblici e alla libertà. Gente che non da il buon esempio, scribi e farisei della domenica, dovrebbero stare fuori da tali discussioni. Essi stessi attaccano e offendono. Vi ricordo un anno fa Calderoli con la maglietta delle vignette su Maometto esposte in diretta tv, in fascia serale, al TG1. Qui stiamo parlando di uno spettacolo teatrale. Chi vuole vederlo paga il biglietto e se lo guarda. Non vedo perchè vietarlo. Vietiamo gli stupidi dalla politica, che spendono i nostri soldi per fare i loro comodi e utilizzare il mezzo stampa per cose di questo genere, quando ci sono problemi ben più gravi.

Ah, basta paragoni con l'Islam. Non si possono paragonare una religione basata sull'ostentazione dell'imago con una che la nega. E posto questo, andate un po' tutti a quel paese.

Credo che la virtù, i valori e tutto il resto non siano qualcosa che discende dall'alto. Uno ce le ha per la sua condizione. Uno stato laico è uno stato che prima di tutto mette in campo le virtutes civile, non quelle teologali. Inoltre, l'etica non è compito del prete o di Dio, ma degli educatori. Pessimi educatori non possono che insegnare il male.

Credo inoltre, con tutto il rispetto civile del caso, che sia ora di mandare a quel paese un po' tutte le religioni. Vogliamo parlarne? D'accordo, ma al di là del nostro essere stato. Non si può basare il proprio senso civico sul proprio sentimento religioso. Dovrò ricredermi, non siamo al Medioevo. Siamo ben oltre.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

a proposito di destra "cattolica tradizionalista", è vero ke sta divorziando anche Fini? Così tutti gli uomini di punta del cristianissimo centrodestra - Fini, Casini, Berlusconi e Bossi - avranno all'attivo un divorzio a testa... xkè il pretame non se la prende anke con loro x questo?

Alexandròs ha detto...

certo...ha presentato le carte per il divorzio tipo due settimane fa...e l'hanno pure annunciato in diretta tv dopo la notizia del Gay pride...hahahahaha
Oh! finalmente sei tornato!tutto a posto?stai bene?l'esame?

Anonimo ha detto...

benone, antropoligia voto 30! :) tu come te la passi con esami vari e carte x prendere il volo? ci sentiamo sul messenger una di queste sere, a presto!