sabato 9 giugno 2007

Italietta?

Photo from Flickr


Bush è a Roma, per farsi incensare un po'.
"Ma che bel bambino!"
"Come sei cresciuto! Fatti un po' vedere! Incredibile, ti ricordavo piccolo così..."
"Lo vuoi un salat...no facciamo un sorbetto che è meglio."
(D'altronde i nostri politici sono TUTTI vecchi e ultrasessantenni.)

Bush dicevamo è a Roma. Forti le misure di sicurezza. Una città blindata. Negozi chiusi, mamme che non riescono a prendere i propri figli all'asilo perchè c'è il cordone d'agenti, insomma le solite cose. D'altronde si sa, Bush è un uomo che si fa benvolere da tutti. Nonostante una città dicevamo così blindata c'è sempre un pirla che ha qualcosa da ridire. Sempre lui, ovviamente, il Moscio di Arcore. E cosa dice: "Bush non si sentiva sicuro a passare per trastevere, segno che le misure di sicurezza non erano adeguate" e conclude con un "È tornata l'Italietta?".

L'Italietta, signor Moscio, non è mai andata via. C'è e finchè rimane gente senza coglioni come siete lei e tutta la feccia residente in parlamento, sempre sarà così. L'Italietta, signor Moscio, è quella che accoglie un Presidente degli Stati Uniti quale fosse un Lord venuto a visitare un suo vecchio possedimento a cui tiene molto. Soprattutto questo Presidente, non andava accolto a braccia aperte, ma riempito di male parole. Il signor Bush e tutto il suo staff sono, agli occhi delle leggi internazionali, criminali di guerra. O almeno, in un mondo perfetto, dovrebbero esserlo. Ma noi li accogliamo con tripudio.

L'Italietta signor Moscio, era ed è quella in cui viviamo. Quella che lei, in questi anni di politica attiva, ha saputo riportare ai fasti di un tempo. Vada adesso, al buffet con il suo amato George W. E buon divertimento.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma l'italietta non era quella ke si vede su mediaset, intrisa di feticismo del pecoreccio?