lunedì 7 maggio 2007

Penitenziagite!

Photo from Flickr


Angelo Bagnasco ha finalmente ottenuto la sua scorta. Wow! Felicitazioni! Ma non è un corteo di guardie svizzere, e nemmeno di mercenari armagnacchi. No. È una macchina blindata, guidata da un poliziotto e con altri agenti della polizia di stato italiana. L'Italia, nella persona del presidente del Consiglio Prodi e dei vicepresidenti Fassino e Rutelli, insieme al ministro dell'Interno Amato, responsabile della Polizia di Stato per il Governo, e al Guardasigilli (li guarda e basta) Mastella, hanno ben pensato di anticipare il Santo Padre nella difficile scelta di proteggere il leader del partito della Chiesa, la CEI.

I miei più sentiti complimenti. Adesso Bagnasco si sentirà più sicuro. La Chiesa, come al solito, non ha sborsato un quattrino. Ci pensa il suo braccio secolare. Lo Stato. Uno Stato che, nonostante sia retto da un governo di centro-sinistra, ha pensato bene di fottersene a cuor gaudente di ogni residuo di laicità in questo sempre più triste paese.

Allora, adesso che è più sicuro, sig. Bagnasco, sentirà a malapena, dai vetri oscurati e insonorizzati di una macchina blindata, quello che noi pericolososissimi pensatori laici le diremo. Lei ha accettato una scorta pagata da uno stato di cui non è cittadino, perchè lei, egregio signor Bagnetto, è cittadino del Vaticano. Non è partecipe dello stato italiano. Lei non paga le tasse, non lavora, non si batte per migliorare il paese, ma per screare scompiglio.

Il Cristo, un losco figuro ignorato dalla Chiesa che, per chi non lo sapesse, si rifà più ai precetti della Scolastica che alle parole del Vangelo, diceva "Date a Cesare quello che è di Cesare, A Dio quello che è di Dio". Voi vi siete fottuti il vostro e il nostro, allegramente. Io non so se Cristo sia mai esistito, ne parlerò con il dott. Ratzinger (che ha scritto un libro di cui a questo punto parleremo). Penso però che in questo caso (e in molti altri contesti) abbia ragione. Lo Stato come al solito si è calato le brache di fronte alla Beata Pantofola del lumacone porporato qualunque. Era necessario? Dato che questa decisione è stata presa attraverso l'uso dei nostri soldi la risposta è palese. No.

Scribi e Farisei. I primi abbassano le brache, i secondi sono i soli detentori della fede e comandano ai primi. Entrambi devono costantemente dimostrare la loro ortodossia, la loro fede. Devono mostrarla in pubblico, peggio di Eva Henger prima di Paperissima. Il Cristo li disprezzava costantemente. E l'hanno messo in croce. Adesso, Prodi e Ratzinger, hanno giudicato e messo in croce noi.

Penitenziagite, buffoni!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma che cazzo dici, parli con frasi fatte.....metti qualcosa del tuo sacco ....se ne hai!!!