mercoledì 14 maggio 2008

Travaglio.

Travaglio ha torto o ha ragione? Era opportuno parlare cosí della 2ª carica (o 3ª?) piú importante dello stato?
La risposta é chiara.
SÍ.

Due le ragioni di questo affondo istituzionale.
La prima é ricordare, con chiarezza, come questo sia un parlamento di inquisiti, collusi, evasori fiscali, tagliagole. Chi non lo é, si sente comunque chiamato in causa. E diventa connivente, complice. Ecco quindi come si spiega la prima vera affinitá d'intenti tra PDL e PD. Trasversale attacco ad un giornalista. Un giornalista d'inchiesta. Come lo é Lirio Abate, che giá aveva parlato di queste cose. Ma l'italia non sa. O non risponde.
La seconda ragione é di natura piú tecnica. Testare il sistema. Vedere fin dove arrivava. Quando il sistema democratico é compromesso, si deve dimostrare con esempi chiari e tangibili che tale idea non sia una supposizione quanto piú un fatto.
Tutto ció ci porta a pensare che siamo di fronte ad un fatto.

(i minuscoli su parole come italia, parlamento, stato sono voluti.)

1 commento:

Anonimo ha detto...

il problema non tanto il parlamento che è la più grossa discarica letale della Terra, ma la popolazione che vota questi mafiosi...

allora la domanda diventa:
sono più cagosi i mafiosi ( presenti in ogni società anche se in percentuali minori ) o quelli che li votano ?

la verità è che in Italia il 90% della popolazione VUOLE la mafia, si sentono più a casa così...

a me sembra po' l' apocalisse...

resta da vedere come reagirà il restante 10% che spesso coincidono con i così detti Grilli