lunedì 10 settembre 2007

Chegado!

Arrivato a Santiago de Compostela. Bella. La Galizia già dall'aereo appare diversa dal resto della Spagna: verde, piena di dolci e accoglienti colline, punteggiata da piccole fattorie e centri abitati e pale per l'energia eolica. Sono arrivato abbastanza puntuale, dopo un viaggio stancante ma tranquillo. Scegliete Ryanair. Una delle poche cose intelligenti provenienti dall'Inghilterra. All'arrivo all'aeroporto ho scoperto due cose: che i miei bagagli c'erano, e che faceva un caldo della madonna. Tre quarti della roba che mi ero portato non serviva a un cazzo. Ma tant'è. Per la fine della settimana dovrebbe arrivare il resto dei miei bagagli.

Paura in aeroporto: chiamo la mia coinquilina, che gentilmente mi era venuta a prendere, ma non ci siamo capiti molto, io parlavo uno spagnolo bastante de mierda y la batteria era scarica come pochi. Poi è finito anche il credito della mia scheda. Panico. Mi immaginavo già una mummia nel vano bagagli di qualcun'altro. Poi è andata. Siamo arrivati col tassì alle nove circa nella mia nuova abitazione. Piccola, ma almeno funzionale. Avviso ad amici et similia: posto ve n'è poco assai. Quindi ci si dovrà organizzare nel caso di comitive numerose. Dopo un lungo e divertente scambio di battute e una bella doccia, sono andato a mangiare fuori. Ci sono molti posti che garantiscono un pasto decente a prezzi abbastanza economici. Con sei euro ero pieno. Ricordarsi che gli spagnoli adorano il fritto. Quindi non abusarne.

Poi, subito dopo, gran giro per la parte storica della città. Non vi dico l'emozione quando già scorgevo le torri della cattedrale. Poi, arrivato in Plaza de los Reyes Catolicos, avevo la pelle d'oca. Bellissimo. Me l'ero immaginata mille volte ma mai avrei creduto che fosse tanto bella. Vi consiglio tuttavia una vista da un'altra piazza, la Quintana. Meravigliosa. Santiago è piccola ma piena di bar e cafeterie e pub che ti accolgono praticamente fino a tarda notte. L'atmosfera è speciale. Un po' meno il mio spagnolo che, accademico, si infrange contro la dura realtà della vita quotidiana. Stamattina sono andato a fare la spesa. Un devasto. Spero che andrà meglio prossimamente. Per adesso almeno riesco a farmi capire. Il galego lo parlano in molti. Se lo si vuole imparare va alla grande. Stamattina avevo un problema con la connessione e sono andato in un negozio qui vicino. Il tipo si è rivolto a me e mi ha spiegato tutto in galego. Termini informatici compresi. Per fortuna c'era Bel, sennò chi capiva?

Confido comunque di riuscire ad ambientarmi in una settimana, due al massimo. D'altronde è per quello che sono arrivato prima. Più tardi vado in facoltà, che vedrò per la prima volta. Poi nei prossimi giorni farò vari giri e molte foto. Vi farò sapere dove potrete trovarle. Adeu! ;-)

1 commento:

Anonimo ha detto...

la ryanair non viene dall'inghilterra, è irlandese! scusa la pignoleria :-)