venerdì 6 luglio 2007

Sei Cattolico o sei solo contento di vedermi?

Raggiunto dai nostri microfoni, pure Gesù è apparto sconsolato. Povero Cristo.
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Continuo a pensare tutto il male possibile dei cattolici. Niente di personale. Ma quando vedo ad esempio un Magdi Allam alla TV, novello Paolo di Tarso, agitarsi dal balcone dei potenti, mi viene la nausea. Dopo gli ottomila "orgogli" celebrati a Roma in questi mesi ci mancava anche l'orgoglio cattolico. Ed ecco le solite sfilate di volti noti: Berlusconi, Bondi, Follini, Realacci e tanti e tanti altri. A ribadire che il cattolicesimo è un valore bi-partisan e va salvaguardato dagli abusi di una società che li vuole male. Poverini.


Se fossero stati nell'Inghilterra del secolo XVII avrebbero avuto altro a cui pensare. Giacomo II docet. Il fatto è che i concetti di partenza di questa gente sono tutti sbagliati.


In un suo editoriale, Allam parla a ruota libera di "libertà religiose", "prese di posizioni forti", "minacce"...mi domando dove viva e quanto lo paga il suo padrone. Probabilmente a me toccherebbe come al solito far notare lo stridìo delle contraddizioni che si mascherano dietro la lavagna di chi via via sale in cattedra. Ma stavolta mi arrendo. Sono troppe. A cominciare dal suo paragonare le minacce del terrorismo, i problemi della libertà religiosa nel mondo, al relativismo culturale. Certo, un relativismo totale è pericoloso tanto quanto il più serio dei fanatismi. Ma non è questo il punto. Il punto è equiparare chi getta ponti tra le culture a chi fa terrorismo. Ciò oltre che inconciliabile è condannabile.


Ancora, i fanatici da cortile come il signor Allam, dovrebbero ricordarsi che il problema non riguarda solo i cattolici, nè solo i musulmani. Il problema è ben più grave. Se si parla di Africa o Medio Oriente, il problema è: non puoi fare i tuoi porci comodi e trattare intere popolazioni come tuoi zerbini per poi pretendere che essi ti amino. È da schizofrenici!


I Cristiani per secoli hanno fatto il macello. Prima si chieda scusa, poi si condanni. E poi magari Pansa scriverà il libro anche su questo.


Via le religioni. Questa è l'unica risposta allo schifo di certe situazioni. Dovremmo fare leggi per cui, chi ci governa, deve essere pubblicamente un laico, prima che un cattolico o quant'altri. Sennò auguro a tutti una felice e Gloriosa Rivoluzione.

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